Al momento del lancio globale Meta non era in grado di garantire il rispetto del Digital Markets Act. L’app che vuole fare concorrenza a X conta al momento 141 milioni di utenti attivi al mese.

Sembra passato un secolo da quel 6 luglio 2023 che ha segnato il debutto della piattaforma Threads – l’anti Twitter targato Meta – in tutto il mondo tranne che in Europa a causa dello stop imposto dal Garante della Privacy irlandese. Nel frattempo, la piattaforma acquisita da Elon Musk ormai un anno fa naviga in acqua sempre più impervie: l’uccellino blu trasformato in una minimale X bianca su sfondo nero a detta della maggioranza è diventato il ritrovo perfetto per odiatori seriali e super diffusori di fake news (e i ricavi dalla pubblicità sono a picco). L’alternativa proposta da Mark Zuckerberg, che secondo quanto riferisce The Verge può contare su circa 141 milioni di utenti attivi al mese (contro i 556 milioni di X), dovrebbe essere disponibile anche per gli utenti europei a partire dal 14 dicembre, anche se non c’è ancora nessuna comunicazione ufficiale da parte della società.

Siccome, come vi avevamo già spiegato qui, per accedere a Threads è necessario essere in possesso di un account Instagram, se inserite nella barra di ricerca della piattaforma targata Meta la parola «ticket», comparirà a destra un piccolo biglietto rosso. Cliccandoci sopra potrete visualizzare una cartolina, una sorta di ibrido tra un invito e un promemoria, per non perdervi il lancio dell’ultimo fratello di Facebook. Considerato la versione «buona» di X, o anche definito il «killer di Twitter», Threads ha un’interfaccia molto simile al suo concorrente: l’app ha un feed con i micropost ai quali gli altri utenti possono reagire con commenti e ripostando, oltre alla possibilità di allegare foto e video.